Patto per la scuola – A ciascuno il suo…

E’ difficile capire perché tanto fermento e tanta polemica di fronte alla decisione di Attivamente. Ma soprattutto perché criticarne la scelta. Viviamo in uno stato libero o almeno così sembra per cui ciascuno dovrebbe sentirsi libero di fare le proprie scelte ma probabilmente non sempre è così….soprattutto in politica, per cui a chi non fa politica risulta difficile comprendere certe dinamiche.

Innanzitutto ci sentiamo di rispondere all’assessore Zecchini che si è sentita in obbligo di puntualizzare ma  la  puntualizzazione non era necessaria poiché Attivamente non ha giudicato né espresso “un giudizio complessivo sul lavoro svolto”. Attivamente ha definito marginale il “proprio” contributo al lavoro svolto per cui ha stabilito di non continuare quest’avventura. Forse la puntualizzazione spetta ad Attivamente poiché al 24/09/2013, giorno in cui abbiamo comunicato la nostra uscita dal tavolo di lavoro, si erano tenuti 4 incontri e non 6 e le nostre assenze erano 2 di cui una “giustificata” tanto che avevamo chiesto di spostare l’incontro di uno o due giorni senza ricevere alcuna risposta. (Vedi tabelle allegate)

La nostra decisione non ha dietro disegni strategici come pensa chi on line cerca di sfruttare il momento per fare polemica e ritagliarsi uno spazio. Noi siamo solo genitori  e non politici per cui tutto questo non ci interessa, le manovre le lasciamo ad altri.

 Prima di scrivere sul web certi giudizi, qualcuno, come ad esempio il signor Rubino, dovrebbe  imparare a leggere e comprendere bene un testo. Di seguito le nostre affermazioni: ” Da un bilancio dei vari incontri succedutosi fino ad oggi ci siamo resi conto che il nostro contributo al progetto è stato marginale e poco utile. Le proposte da noi formulate (allargamento del tavolo ad altre figure istituzionali, definizione di ordini del giorno dettagliati, condivisione degli elaborati tra tutti i partecipanti con ampio anticipo) non sono state accettate o attuate se non in sporadiche occasioni. ….” Scusi ma l’interpretazione che ha dato lei stravolge completamente il senso….Nel suo post, oltre a interpretare secondo il suo punto di vista il pensiero altrui, esprime giudizi e sentenze…Certo che definirci “persone che non sanno cosa sia l’impegno attivo” ci fa proprio sorridere…Probabilmente visto che il nostro impegno non ha mai avuto come scopo una poltrona non è da ritenere  attivo!!!Quanto al canale della protesta stia tranquillo, quello non lo abbandoneremo mai, la nostra forza è proprio questa…”PROTESTARE E PROPORRE”.

Ci sembrano  di circostanza anche i commenti di chi si dichiara sinceramente dispiaciuto della nostra uscita  dal momento che nei mesi precedenti, sedendo a quel tavolo, non si è mai preoccupato di chiedere il motivo per cui “Attivamente” non partecipava agli incontri.

Attivamente non parteciperà più al tavolo di lavoro ma essendo formata da genitori “liberi”, “continuerà a fare il bene della scuola”, attraverso l’impegno attivo, le proposte e le proteste!

La sicurezza degli edifici scolastici di Cernusco sul Naviglio

Alcuni esponenti dell’amministrazione hanno recentemente dichiarato che le strutture scolastiche cernuschesi non subirebbero danni in caso di terremoto.  Il terremoto non c’è stato!

Ieri, però, un pezzo di cornicione, peraltro già più volte riparato, si è staccato ed è rovinosamente precipitato nel giardino antistante la clase dei bruchini, padiglione C della scuola materna di via Buonarotti.
Fortunatamente, nessun bambino è stato colpito! Ma potremmo davvero affidarci solo alla fortuna? Non crediamo!

Infatti, altre parti del cornicione sono pericolanti e potrebbero cadere in qualsiasi momento. L’unica soluzione per preservare l’incolumità dei nostri figli,  in assenza un tempestivo intervento su tutta la struttura,  è  costringerli a trascorrere tutte le ore in classe nelle poche giornate di sole.

Quindi, benché l’amministrazione cerchi di rassicurare, un occhio, peraltro inesperto, si rende subito conto dello stato delle cose: la struttura è carente e, non servirebbe un terremoto per mettere in pericolo i nostri figli.

Peraltro, gli stessi esponenti dell’amministrazione hanno recentemente annunciato che l’asilo nido di Don Milani  nell’estate subirà una valutazione antisismica, benché nel contempo precisano che la struttura in questione è sicura.

Mah! Troviamo i loro messaggi pericolosamente incongruenti!

Cari amministratori rassicuranti, l’unico strumento che possa seriamente garantire l’incolumità dei ns figli è la messa in sicurezza delle strutture scolastiche, non le parole.

Detto questo, avvieremo un esposto alla magistratura qualora non fosse predisposta una immediata e tempestiva messa in sicurezza dell’edificio in questione e di tutte le altre stutture scolastiche.

Per non lasciare spazio alla suggestione, ma per far parlare la realtà, ecco le foto dell’evento appena descritto.

 

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